L’alba del grido di Ahmad Shirazinia - 18 maggio ore 18 a Palazzo Flangini

Nella bella cornice di Palazzo Flangini incontriamo il poeta Ahmad Shirazinia, un poeta persiano che vive negli Stati Uniti dove si dedica, oltre alla scrittura, alla critica cinematografica e teatrale.

Sono la separazione dagli affetti, la lontananza dai luoghi amati, la lacerazione di una cultura sottoposta a una violenta devastazione, il velo di silenzio che sembra avvolgere l’uomo, il suo pensiero e la sua libertà intellettuale, la parola i temi cari al poeta, intimi ma allo stesso tempo, generazionali.
E il poeta sembra allora guardare alla natura come elemento salvifico,unico rifugio e paradigma di purezza.

Il messaggio, sebbene velato dalla nostalgia per la partenza indotta dai fatti del ’78, è comunque di speranza, di una lenta e tenace rinascita che si rispecchia nella metafora del pane, della vita che dalla terra si rigenera, come a rivendicare con un grido, all’alba di ogni giorno, la sua legittimità.