RACCONTARE L'AFGHANISTAN: SGUARDI E STORIE. 2/2/2017 alle 18 Biblioteca VEZ Mestre

Incontro con Carla DAzzi e Gholam Najafi, coordinato da Reza Rashidy.
“Tante sono le storie viste e sentite durante i miei viaggi. Una voce mi è rimasta nella mente e nel cuore: in un incontro a Farah, il capo villaggio nel congedarci ci ha raccomandato: «parlate, parlate dell’Afghanistan, perché solo così questo paese continuerà a vivere». Le mie fotografie vorrebbero rendere omaggio alla parte di società civile afghana che purtroppo non ha voce nel nostro mondo”, si racconta Carla Dazzi.
La fotografa, volontaria, da 15 anni si spende a favore della difesa dei diritti delle donne, ancor oggi impossibilitate a condurre una vita per davvero libera e nel pieno della loro dignità. Le sue opere fotografiche ripercorrono i numerosi viaggi umanitari condotti per portare avanti i progetti di aiuto alle donne.
“L’Afghanistan non è solo guerra – anche se la guerra è una realtà da decenni presente nella vita quotidiana della gente – e gli afghani non sono solo guerrieri o fondamentalisti. Ma esiste anche un altro Afghanistan di cui si parla poco, un paese di donne e uomini che, pur vivendo dentro i conflitti, cercano soluzioni alternative a quelle basate sui rapporti di forza e l’uso della violenza”.

Gholam Najafi autore di “Il mio Afghanistan” arrivato nel suo “nuovo paese” come minore straniero preso a carico dei servizi sociali del Comune di Venezia, racconta la sua storia di fuga e accoglienza, la fortuna e la fatica del riscatto e la ricostruzione della nuova identità: “Non è da dove vieni che segna il tuo destino. Non è la destinazione che ti dai che ti rende vivo. Ma come vivi la vita, come la progetti passo dopo passo, dandole fiducia.